giovedì 17 settembre 2020

Sindrome da blocco bianco

Aver voglia di scrivere, di cimentarsi in qualcosa di diverso, e non saper cosa scrivere.

Ho tante idee, pensieri sparsi e voglia di comunicare ma non mi decido ad iniziare perchè mi sento una naufraga su una zattera sulle onde di questo mare magnum di informazioni che è il web.

Allora ho iniziato a scrivere queste righe così... per sporcare questo foglio bianco e vedere cosa ne esce fuori.

Qualche anno fa mi ero cimentata nella scritture di una fanfic, giusto per avere il finale che mi sarebbe piaciuto vedere sul piccolo schermo. Giorni febbrili, soprattutto all'inizio. Ore passate a digitare velocemente sulla tastiera mentre nella testa passavano le immagini, le inquadrature, i primi piani e anche la colonna sonora. Poi ho lasciato tutto a metà per esaurimento delle idee. 

Il lavoro di sceneggiatrice decisamente non fa per me.😅


Ho poi acquistato una Moleskine, perchè ce l'aveva Chatwin, perchè faceva spirito libero, perchè faceva figo... e pure quella è rimasta a metà, quasi inutilizzata.

Eppure ho sempre invidiato chi scrive diari, butta giù pensieri e ricordi su carta ma mi sono sempre rifiutata di farlo. Perchè?

Mi sono messa in "autopsicoanlisi" e la risposta forse l'ho trovata: i diari segreti regalati per la prima comunione.

Che c'entrano? Loro niente. Il fatto che in casa mia da bambina le parole "segreto" e "privato" erano sconosciute invece c'entra tutto. E così niente nero su bianco personale.

Quindi perchè scrivere ora un blog? 

Perchè c'è sempre una prima volta per tutto 😉

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