The protestant cemetery

Cosa andare a visitare durante una gita a Roma? Bella domanda! Non basterebbe una vita per visitare la Città Eterna!
Ne sanno qualche cosa le mie amiche che sono venute in vacanza per qualche giorno: impossibile andare a visitare tutto quello che si vorrebbe.
E allora? Bisogna selezionare!
Tralasciando il classico giro Colosseo-Fori-Fontana di Trevi-Pantheon-Piazza Navona, abbiamo preferito mete alternative tra cui il cimitero acattolico dalle parti della Piramide Cestia.
Ad essere onesta ne ignoravo l'esistenza finché un mio amico, appassionato di storia romana dalle origini ai giorni nostri, e la lettura de "I segreti di Roma" di Augias me ne hanno rivelato la presenza.
Le origini di questo luogo sono a cavallo tra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento

e sono dettate dalla necessità di proteggere dai profanatori le tombe dei non cattolici che, secondo lo Statuto dello Stato Pontificio, non potevano essere sepolti all'interno delle mura di Roma.

Il cimitero è diviso in due parti, la parte antica e quella moderna.
Nella prima c'è la tomba di Keats mentre nella seconda c'è quella di Shelley, entrambe mete di pellegrinaggio di molti inglesi.

La parte antica è quella che mi è piaciuta maggiormente: un prato verde su cui si ergono le lapidi e i monumenti funebri in stile neoclassico, il tutto sotto l'ombra di pini marittimi.
E' stato un po' come viaggiare indietro nel tempo e ritrovarsi così a passeggiare sottobraccio a Lord Byron.
Se vi capita di venire a Roma, ve ne consiglio vivamente la visita.