lunedì 17 dicembre 2007

Natale in arrivo

E' cominciato il conto alla rovescia!
Manca una settimana a Natale e si corre a comprare gli ultimi regali, ad addobbare le case, a cominciare a fare rifornimento di viveri per i pantagruelici pranzi che ci aspettano... insomma, si corre!
Scorrendo delle vecchie mail datate ormai 2004, ho trovato una serie di "cartoline natalizie" mandatemi da un'amica per cadenzare l'avvicinarsi del Natale. Ogni giorno una mail a tema con una curiosità natalizia.
Ve ne ripropongo una che ho trovato davvero carina


AIUTANTI DI BABBO NATALE E DEGLI ALTRI PORTATORI DI DONI

Con tutto il lavoro che Santa Claus e gli altri portatori di doni hanno da sbrigare, non bisogna meravigliarsi che, negli anni, essi si siano circondati di una schiera di aiutanti, sia al Polo Nord che nei loro giri.

Il lato oscuro. La prima categoria di aiutanti è la compagnia del portatore di doni che si sviluppò nel XVI secolo in Europa (in particolar modo nei territori di lingua tedesca) dopo la Riforma Protestante. Alcuni di questi personaggi sembrano incarnare l'aspetto sinistro di San Nicola, come si può vedere dai loro nomi: Aschenklas (Nicola nella Cenere), Ru-Klaus (Rozzo Nicola), o Pelznickel (Nicola con la pelliccia). Altri assumono le forme di accompagnatori demoniaci di San Nicola. Essi devono interpretare il ruolo di una figura cattiva, che incute timore e che minaccia i bambini di picchiarli e perfino di rapirli; si possono vedere spesso impugnare delle fruste o portare un cesto in cui infilare i bambini disobbedienti. Tra gli arcigni assistenti che possiamo classificare in base alla loro ruvidezza troviamo Pelznickel, Klaubauf, Hans Trapp in Alsazia e Bartel; i Krampus (Austria) e Cert (nella Repubblica Ceca) sono coloro che hanno i tratti demoniaci più spiccati. Infine, abbiamo lo svizzero Schmutzli e l'olandese Zwarte Piet, che prendono il nome dal loro aspetto scuro.

Il ramo femminile. Non tutti gli aiutanti dei portatori di doni sono maschi. C'è, naturalmente, Mrs Claus, la moglie di Santa Claus, meglio nota in Svizzera come Lucia. Il nome deriva da Santa Lucia, la cui festa è celebrata in Scandinavia con grande solennità il 13 Dicembre; un tempo in Tirolo lei portava i regali alle ragazze, mentre San Nicola provvedeva solo ai ragazzi. In alcune zone la figura del Bambino Gesù come portatore di doni si è evoluta negli anni fino a diventare un giovane angelo dall'aspetto femminile. In Alsazia la ragazza che raffigura il Bambino appare con il volto imbiancato di farina, con una corona di candele, e con un campanello in una mano e un cestino di caramelle nell'altra. In Russia, Kolyàda è una graziosa fanciulla che, alla Vigilia di Natale, va in giro su una slitta accompagnata da cantori di canti natalizi.

Meno attraenti sono le figure femminili dell'Europa centrale che derivano dalla mitologia pagana, come Berchta od Holda. Esse possono essere sia benevole che malvagie, portare doni o fare minacce agghiaccianti. Varianti di queste figure sono Buzebergt (che indossa stracci neri, ha un volto annerito e capelli scompigliati, e porta con sé un pentolone di amido che spalma sui volti delle persone), Budelfrau e Berchtel.

Oggi i più piccini credono che nella sua abitazione al Polo Nord ci sia una schiera di Elfi che aiuta Babbo Natale nella produzione di giocattoli. Essi fungono da assistenti anche ai diversi Babbo Natale che si incontrano nei grandi magazzini, controllando la calca e distribuendo caramelle. Il folklore scandinavo è stato il primo ad associare gli Elfi alla stagione natalizia, ma di solito per le loro malefatte e non per il loro aiuto; solo agli inizi del XX secolo in Danimarca, Norvegia ed Islanda gli Elfi cominciarono ad essere considerati benevoli.


In America lo stesso Santa Claus fu descritto per la prima volta (in A Visit From St. Nicholas di Clement Clark Moore) come un <>; ma ben presto crebbe in statura e si circondò di piccoli aiutanti, come in un'incisione del 1873 apparsa sulla rivista Godey's intitolata La fabbrica di Santa Claus. Nelle Hawaii Santa Claus viene spesso aiutato dai Menehunes, leggendari e minuscoli personaggi che furono i primi abitanti dell'isola.


Non domandatemi dove abbia trovato queste notizie!
devo dire però che fa piacere sapere che c'è una tradizione antica sulla figura di Babbo natale e che non si riduce tutto ad una trovata pubblicitaria della Coca-Cola, non trovate?

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