La formattazione è perfetta, gli errori di battitura sono stati corretti, i nomi scientifici sono stati riportati correttamente e il dilemma sulla dedica o meno in prima pagina è stato risolto.
Ho messo in pratica tutti i consigli che ho trovato in rete, soprattutto quelli trovati nel sito Universita.it.
Ho fatto leggere l'elaborato a più persone, per evitare di trovare indesiderati refusi.
Ho salvato la tesi in almeno 3 formati (pdf, doc e rtf) per evitare il più possibile errori di incompatibilità di lettura e di stampa.
Tutto è perfetto ma ... la copisteria mi ha combinato un casino madornale!
"Noi siamo una casa editrice, non ti preoccupare! Tra 2 giorni passa a ritirare tutto"
Sì, come no!
Dovevano fare 5 copie con carta da 100 grammi.
Ne hanno fatte 5 ma ad una copia mancavano 15 pagine.
Faccio ristampare la copia ma me la stampano su carta da 80 grammi, scarsissima, e per di più rifilata malissimo, con l'impaginazione tutta decentrata.
Il titolare della copisteria mi apostrofa pure con un "Ma c'hai tante copie...se una è fatta un po' così che ci fa?"
facendo notare che ho pagato per un certo tipo di lavoro, che loro non me l'hanno fatto e che devo consegnare tutte e 5 le copie e non 4 e mezza, faccio ristampare la copia incriminata.
Ok, tutto sembra essere andato al meglio, porto la tesi alla prof relatrice e scopro che ... mi hanno sbagliato la copertina!
La "grande casa editrice" ha voluto personalizzare la copertina e mi ha sbagliato il titolo della tesi! Hanno scritto endocaropo invece che endocarpo.
E che diamine!
Una già ci mette una vita a laurearsi e questi le rovinano il momento della liberazione dalla schiavitù degli esami? E non si può!
Voglio i danni morali!!
Studenti di Tor Vergata...occhio a dove fate stampare le vostre tesi!
Ho messo in pratica tutti i consigli che ho trovato in rete, soprattutto quelli trovati nel sito Universita.it.
Ho fatto leggere l'elaborato a più persone, per evitare di trovare indesiderati refusi.
Ho salvato la tesi in almeno 3 formati (pdf, doc e rtf) per evitare il più possibile errori di incompatibilità di lettura e di stampa.
Tutto è perfetto ma ... la copisteria mi ha combinato un casino madornale!
"Noi siamo una casa editrice, non ti preoccupare! Tra 2 giorni passa a ritirare tutto"
Sì, come no!
Dovevano fare 5 copie con carta da 100 grammi.
Ne hanno fatte 5 ma ad una copia mancavano 15 pagine.
Faccio ristampare la copia ma me la stampano su carta da 80 grammi, scarsissima, e per di più rifilata malissimo, con l'impaginazione tutta decentrata.
Il titolare della copisteria mi apostrofa pure con un "Ma c'hai tante copie...se una è fatta un po' così che ci fa?"
facendo notare che ho pagato per un certo tipo di lavoro, che loro non me l'hanno fatto e che devo consegnare tutte e 5 le copie e non 4 e mezza, faccio ristampare la copia incriminata.
Ok, tutto sembra essere andato al meglio, porto la tesi alla prof relatrice e scopro che ... mi hanno sbagliato la copertina!
La "grande casa editrice" ha voluto personalizzare la copertina e mi ha sbagliato il titolo della tesi! Hanno scritto endocaropo invece che endocarpo.
E che diamine!
Una già ci mette una vita a laurearsi e questi le rovinano il momento della liberazione dalla schiavitù degli esami? E non si può!
Voglio i danni morali!!
Studenti di Tor Vergata...occhio a dove fate stampare le vostre tesi!
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